Nel sequestro di alcuni container provenienti dall´Africa, stipati di prodotti alimentari e farmaceutici non in regola, c´è anche un equivoco – diciamo – “culturale”. Ai militari della Guardia di Finanza, protagonisti dell´operazione, poco importa: bloccando quelle merci e denunciando gli importatori hanno giustamente applicato le normative dell´Unione Europea. E il buon senso, visto che buona parte del materiale era scaduto. Vale tuttavia la pena di spiegare che la merce era tutta destinata ai mercati «africani» di Genova e del resto dell´Italia del Nord. I consumatori, cioè, sono persone che magari da anni e generazioni vivono e lavorano all´ombra della Lanterna, ma che hanno in parte conservato abitudini della terra d´origine. In altre parole, se una porzione di pesce affumicato – magari confezionato con cellophane e nastro da pacchi – ad una casalinga di Bavari può apparire difficilmente commestibile, per un´omologa di Yaounde trasferitasi sulle alture di Genova può essere il piatto più prelibato del mondo. E sempre in questo senso va letto il sequestro di una montagna di creme “sbiancanti”. E´ un prodotto di bellezza ambitissimo da molte donne africane, che vorrebbero sembrare meno nere possibili e quindi provano di tutto pur di scolorire la propria belle. Grosso modo gli stessi sacrifici – se non di più – che accettiamo di fare noi a patto di abbronzarci. Il punto è che quasi tutte queste creme schiarenti sono state bandite dall´Unione Europea perché contengono sostanze – Hydro Chinone, corticosteroide – che depigmentano la pelle ma sono cancerogene. E però molte donne africane continuano a consumarle, esattamente come molti europei restano esposti al sole a lungo – senza protezioni adeguate – pur sapendo che un comportamento del genere può essere molto pericoloso per la salute.
Ti potrebbe interessare anche
I rincari su pane e pasta sono ingiustificati. Questa la conclusione del Garante per la Sorveglianza dei prezzi, Antonio Lirosi, che oggi ha incontrato in un Tavolo di confronto sull’andamento dei prezzi della semola, della farina, del pane e della pasta, i rappresentanti della produzione e della distribuzione. Mister Prezzi ha poi annunciato che a […]
I carburanti continuano a rappresentare un “fronte caldo” per i consumatori in questa metà settembre, che si aprirà con lo sciopero dei benzinai, indetto dal 15 al 17 settembre, mentre sul fronte prezzi la benzina verde si riporta a ridosso di 1,4 euro al litro e il diesel si porta poco sopra 1,26 euro al […]
Ha fatto molto discutere il caso del Secondary ticketing, il mercato di vendita di biglietti per eventi venduti a prezzi maggiorati, parallelo a quello autorizzato, molto attivo su internet e che genera un mercato decisamente più oneroso a danno del consumatore. /n /n Numerosi sono stati gli utenti che, tramite le associazioni di categoria, hanno […]
I commenti sono chiusi.